Regione Lombardia punta al sostegno della conciliazione vita-lavoro con 2,5 milioni di euro di fondi europei (Por Fse 2014-2020) che vanno ad aggiungersi ai 3,5 milioni di euro di fondi regionali per 2017/2018.
I progetti dovranno riguardare lo sviluppo, il consolidamento o la qualificazione di servizi socio educativi innovativi e flessibili in Regione Lombardia individuati tra le seguenti tipologie: assistenza e custodia rivolti a minori a supporto del caregiver familiare; gestione del pre e post scuola e dei periodi di chiusura scolastica (grest e oratori estivi, doposcuola, ecc..); supporto per la fruizione di attività nel tempo libero a favore di minori (es. accompagnamento e fruizione di attività sportive e ludiche, visite a parchi/musei, ecc...).
La proposta progettuale potrà sviluppare anche attività di informazione/sensibilizzazione/orientamento finalizzate ad accompagnare e sostenere i lavoratori e le lavoratrici con responsabilità di cura nell'accesso e nella fruizione dei servizi per l'infanzia e l'adolescenza del territorio.
Soggetti beneficiari dei progetti
- partenariati di almeno tre soggetti che devono appartenere alle seguenti categorie: o enti pubblici locali o enti accreditati per la gestione di Unità d'offerta (UdO) sociali e/o socio-sanitarie in regolare esercizio; organizzazioni del terzo settore iscritte nei registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali; enti riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese. È obbligatorio che tra i soggetti beneficiari che costituiscono il partenariato sia presente almeno un soggetto pubblico.
Soggetti destinatari
- lavoratori e lavoratrici, occupati alla data della richiesta di fruizione del servizio e residenti o domiciliati in Regione Lombardia, che abbiano almeno un figlio a carico fino al compimento dei 16 anni.
Le attività di progetto devono concludersi entro il 15 gennaio 2019. Il contributo è a fondo perduto al massimo pari all'80 per cento del costo ammissibile e comunque non superiore a 100.000 euro.